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DESIGNSTORIES: FILI PARI GIRL POW(D)ER

Alice 29 anni, Francesca 30 anni.

Professione: Fashion Designer



“Possiamo definirci due digital nomad nel vero senso della parola. Siamo divise tra Milano, Bergamo e Verona, che sono case, uffici, magazzino e luogo di produzione: a seconda della stagione passiamo più tempo in un posto rispetto all’altro..la certezza è correre sulla A4. Le idee migliori solitamente ci vengono proprio in auto; quando viaggiamo in solitaria o insieme abbiamo tempo per riflettere su tutto ciò che abbiamo fatto e che dovremo fare: li, con le mani sul volante e la mente libera, arrivano i lampi di genio.”



Com’è nata l’idea di realizzare abiti a partire dal marmo?


L'idea di rendere il marmo indossabile nasce con la tesi di laurea magistrale presso il Politecnico di Milano, Facoltà di Design per il Sistema Moda, attraverso la volontà di creare un legame tra il territorio di Verona e l’industria della moda. Il marmo è un elemento naturale, l’eccellenza del made in Italy, che comunica il territorio, la sua storia e le sue evoluzioni e rappresenta il forte ma poco riconosciuto distretto industriale veronese.


La continua sperimentazione ha dato vita a Veromarmo, una membrana brevettata contenente polvere di marmo. Il legame tra origini, territorio e innovazioni è per noi un focus importante e rappresenta una sfida in cui possiamo sperimentare ed esprimere nuove interpretazioni del materiale.



Quali sono le caratteristiche e/o peculiarità del materiale da voi creato “Veromarmo”?


La membrana brevettata Veromarmo si realizza a partire dalla polvere di marmo, che viene miscelata insieme ad uno speciale composito per ottenere un sottile microfilm. Successivamente il microfilm viene accoppiato ad un tessuto, sia esso una lana, un cotone, un neoprene o qualsiasi altra tipologia di tessuto, in base alle necessità. Il risultato è una membrana impermeabile, traspirante, antivento, ritardante di fiamma e resistente all'abrasione. La particolarità di questo materiale è proprio la possibilità di indossare il marmo e stravolgere l’idea classica della pietra: da fredda, pesante e statica verso uno scenario completamente diverso che la vede morbida, calda e leggera. La tipologia di marmo utilizzato determina il colore di base del capo, e dona una mano morbida e piacevole, data dalla presenza del carbonato di calcio che compone la pietra.




Quali caratteristiche di uno spazio vi aiutano ad esprimervi al meglio?


La luce è un elemento molto importante per noi, è la carica di energia che ci aiuta ad essere concentrate e produttive. L’ordine invece è una caratteristica relativa, sappiamo trovare l’equilibrio anche nel nostro piccolo caos. Lavorando molto sedute davanti al pc anche la seduta svolge il suo ruolo chiave, ma siamo ancora alla ricerca della sedia perfetta.



Quali sono le vostre fonti di ispirazione?


Ci lasciamo ispirare dalla nostra vita quotidiana, fortunatamente siamo a contatto con persone molto eclettiche ed estroverse che riescono a darci sempre una visione differente delle cose. La natura inoltre è una fonte inesauribile di idee da cui attingiamo materiali, forme e colori. Ci piace viaggiare, leggere, visitare luoghi insoliti fisicamente e virtualmente; sicuramente anche i social hanno cambiato fortemente il modo di reperire informazioni e immagini. Per le nostre collezioni, nello specifico, lo stile che amiamo è molto minimal e funzionale, senza rinunciare alla femminilità e a quei dettagli che ci permettono di distinguerci.




Ci raccontate qualche cosa della vostra collaborazione con FRIGERIO 21 e delle sedute Diva e Opera?


Abbiamo conosciuto Davi Frigerio tramite un amico comune e ci ha subito appassionato la sua storia. La sua famiglia lavora nel marmo da generazioni e quando ha deciso di affiancare il padre in azienda ha pensato di dare maggior risalto al progetto e alla comunicazione, aprendo una divisione dallo spirito giovane e dinamico, diretta da lui. Si può dire che entrambi eravamo agli inizi di una avventura imprenditoriale e in queste occasioni la collaborazione è tutto.


Era da tempo inoltre che volevamo progettare un imbottito con il nostro materiale da affiancare alla struttura in marmo: un nuovo modo di mostrare la pietra nelle sue differenti forme.




Prossimi progetti o collaborazioni che potete svelarci?


Abbiamo vinto recentemente un bando europeo per realizzare una collezione adulto-bambino in collaborazione con il brand spagnolo Motoreta Kids e stiamo cominciando la parte progettuale per definire materiali e collezione.


Stiamo lavorando anche per la prossima stagione SS19 che presenteremo a Giugno con alcuni materiali e capi nuovi, e nel contempo stiamo proponendo Veromarmo ad aziende nel settore interior, calzatura, fashion. Ci piacerebbe che altri brand sperimentassero differenti prodotti con il nostro materiale.




(immagini realizzate da Ginger.Tall)



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