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DESIGNSTORIES: STEFANO IVALDI CASA / HOME

Stefano 29 anni

Professione: Architetto



"Casa per me è un luogo luminoso, ordinato e dalle tonalità chiare. Non penso riuscirei a riposarmi in un posto caotico e disordinato; ogni cosa per me deve avere il suo spazio e la sua collocazione, in questo senso è importante avere una casa ben attrezzata."




Utilizzi gli spazi di casa tua per lavorare ai tuoi progetti?


Assolutamente. Tutte le volte che riesco, anche se il tempo non è tantissimo perché lavoro molto in studio.


La casa è comunque il luogo in cui progetto meglio, per me è fonte di stimoli e ispirazioni.



Cosa significa per te progettare?


Penso che realizzare un progetto di interni significhi fondamentalmente interpretare uno spazio; da una parte è necessario comprendere a fondo le qualità formali dell’area in questione, come luminosità e materiali, dall’altra dare una chiave di lettura assolutamente soggettiva dello spazio cercando di creare e raccontare una storia.


Ogni luogo deve poter raccontare una storia altrimenti non ha un’anima.

Per questo motivo sarebbe perfetto poter vivere e respirare lo spazio che andrò a progettare.





Ci vuoi raccontare su quali progetti stai lavorando?


Attualmente sto finendo di seguire i lavori di ristrutturazione di un’abitazione privata nel sud della Sardegna e, sempre nello stesso complesso abitativo, ho iniziato recentemente la progettazione per un’altra abitazione unifamiliare.

Qui a Milano sto seguendo invece un progetto per la conversione di un appartamento di circa 100mq, precedentemente adibito ad ufficio, in due abitazioni di identiche dimensioni. La volontà della proprietà è di creare due piccole unità per affitti brevi quasi sicuramente utilizzando la piattaforma “Airbnb”. Al contrario dei due progetti in Sardegna, in questo caso la vera sfida risiede nel contenimento dei costi, dalle finiture agli elementi d’arredo, e nella realizzazione di spazi moderni e accattivanti.





L’elemento d’arredo di casa tua che preferisci?


La quinta rivestita dalla tappezzeria di Marimekko dallo stile un po’ scandinavo che ho fatto realizzare per separare lo spazio giorno dalla zona cucina. È una soluzione che mi permette di articolare il living senza dividerlo, oltre ad essere un piccolo ripostiglio dove mi è possibile collocare diversi oggetti e utensili.


Oltre alla quinta, non posso non citare tra gli elementi d’arredo che preferisco la mia poltrona in pelle Chesterfield che ho acquistato ancora prima di comprare casa. Sapevo fin da subito che avrei voluto una seduta in pelle dove potermi rilassare e leggere; l’ho quindi posizionata in camera da letto accanto alla bouillotte di mio nonno che un tempo teneva nel suo studio all’interno dell’azienda di lampadari di cui era proprietario.





(immagini realizzate da Ginger.Tall)


_   S E G U I C I   S U   I N S T A G R A M

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