Roberta
Professione: Architetto (e blogger)
Roberta è architetto di professione e fondatrice del blog MakeYourHome; un contenitore di idee, consigli e soluzioni progettuali.
Recentemente ha dato vita al corso “interior design experience”, un workshop tutto realizzato a mano per allenare quel processo creativo che stiamo po’ perdendo e per riscoprire la bellezza di stare davanti ad un foglio bianco.
Noi di GINGER.TALL siamo andati a trovarla nel suo appartamento di Milano progettato da Lascia La Scia, un collettivo di architetti tutto al femminile.
Roberta ci ha parlato della sua passione, del suo modo di operare e di ripensare alla progettazione di interni mettendo al centro la persona e i suoi bisogni.
"La casa è lo specchio della mia vita. La mia casa mi rappresenta in tutto; nei colori, nelle forme, nelle geometrie, nelle luci, nell'atmosfera, negli spazi e nell'ordine.”
Qual’è l’ambiente perfetto per immaginare e creare nuovi spazi?
L’ambiente ideale è un luogo pulito e ordinato, ma anche informale e friendly, dove riesco a sentirmi a casa e a mio agio nello stesso tempo.
Quando non lavoro nel mio appartamento, vado da Coffice in Porta Romana, dove si respira un ambiente rilassato e confortevole; uno spazio multifunzionale che mi aiuta ad esprimere tutta la creatività tra un caffè e la realizzazione di un render.
A cosa ti ispiri per realizzare i tuoi progetti?
La mia ispirazione non nasce mai dal nulla. Penso che il pensiero creativo sia un po’ come la logica matematica; va indirizzato ed è indispensabile dargli delle regole.
Quando devo immaginare un progetto parto sempre da un percorso che si basa sull'analisi delle esigenze del cliente: comprendo i bisogni, gli stili dal quale il committente è più attratto e i modi in cui la casa viene vissuta.
Mi capita di lavorare con giovani coppie, single che non si sposeranno mai, famiglie con bambini, adulti che vogliono ristrutturare la casa di una vita; per questo è importante il lavoro di indagine e comprensione dei desideri.
Una volta individuate le esigenze, ciò che amo fare è spingermi oltre a livello creativo, sperimentando e mixando stili differenti.
Il tuo elemento d’arredo preferito?
Il divano perché è il luogo più confortevole della casa. In generale però sono molto affascinata dalla progettazione delle sedute; l’ergonomia della sedia è qualcosa che mi incuriosisce particolarmente.
Qual’è il progetto realizzato che ti è rimasto di più nel cuore?
Posso raccontarvi quello che sicuramente mi ha dato più soddisfazioni. Ovvero, il primo vero lavoro che ho realizzato appena conclusa l’università.
È stata una vera sfida; mi è stato chiesto di realizzare un progetto che avrebbe dovuto mixare la passione del committente per gli oggetti di antiquariato e un arredo moderno. Mi sono fatta guidare dal mio istinto e inaspettatamente il risultato è stato fantastico.
Qual’è il ruolo dell’architetto?
L’architetto deve avere la capacità di aiutare il cliente a seguire un percorso, dare consigli e aiutare le persone a realizzare i propri sogni.
Per fare questo mestiere ci vuole tantissima passione, tenacia e impegno; oltre alla capacità di saper coniugare il lato tecnico e quello creativo.
Quale valore porta il design di interni nella vita delle persone?
La progettazione di interni oggi è parte della vita di tutti i giorni, l’interesse e la sensibilità verso questa disciplina stanno crescendo, anche se non sempre il suo valore è percepito appieno.
Vivere in un ambiente domestico accogliente, progettato e realizzato sui bisogni delle persone è qualche cosa che incide molto sullo stato d’animo e la serenità delle persone.
Oggi si assiste ad un’inversione di paradigma rispetto al passato; mentre prima circondarsi di molti oggetti procurava un senso di benessere, oggi abbiamo imparato a semplificare.
(immagini realizzate da Ginger.Tall)